C’è una cosa che caratterizza la maggior parte delle città in estate ed è il rifacimento degli asfalti delle strade: un lavoro tipico del periodo estivo e di quelli pre elettorali, perché – si sa – l’amministratore pubblico è molto più appetibile dopo una passata di asfalto sulla via sotto casa.
Anche Melegnano non sfugge a questa logica e in questi torridi giorni d’agosto fervono i lavori di asfaltature varie con annessa segnaletica orizzontale.
C’è una cosa che caratterizza la maggior parte delle città in estate ed è il rifacimento degli asfalti delle strade: un lavoro tipico del periodo estivo e di quelli pre elettorali, perché – si sa – l’amministratore pubblico è molto più appetibile dopo una passata di asfalto sulla via sotto casa.
Anche Melegnano non sfugge a questa logica e in questi torridi giorni d’agosto fervono i lavori di asfaltature varie con annessa segnaletica orizzontale.
E ogni volta che si mette mano alla manutenzione degli asfalti non possiamo fare a meno di domandarci: ma con quale logica?
Un criterio è sicuramente quello economico, e fin qui possiamo anche comprendere, ma quello che rimane un mistero è perché una strada invece che un’altra, perché un quartiere invece che l’altro: tutto sembra dettato dalla casualità del momento e senza una vera pianificazione generale con obbiettivi precisi come, ad esempio, la sicurezza degli utenti della strada, a partire dai più vulnerabili…..e non sono quelli in auto.
Tuttavia una certezza l’abbiamo: "che non si sprechino soldi per i cittadini in bicicletta", ci sembra di sentire il sindaco con la sua giunta nel discutere il piano degli asfalti.
Non riusciamo a spiegarci altrimenti le continue "dimenticanze" di un po’ di vernice per ritoccare la segnaletica per i ciclisti! Più e più volte lo abbiamo fatto presente all’amministrazione comunale di Melegnano (l’ultima volta nell’agosto 2012), ma evidentemente il cittadino in bicicletta non è degno di ricevere un riscontro: caro sindaco, a noi hanno insegnato che fa parte della buona educazione dare una risposta a chi ci pone un quesito, ma purtroppo le buone maniere sono rimaste appannaggio di pochi.
Ma noi non ci arrendiamo e chiediamo ancora: perché, per esempio, in via S. Francesco non si è provveduto a tirare una semplice riga sul marciapiede per renderlo ciclopedonale?
Non accettiamo risposte tipo "non ci sono soldi": il fotomontaggio evidenzia il tipo di intervento possibile e, nelle economie di scala dell’intervento generale della via, forse poteva incidere per un 50€. Se ce li avesse chiesti come associazione non avremmo esitato a dare il nostro contributo.
Ci stupisca Sindaco Bellomo: dia una risposta ai cittadini in bicicletta di Melegnano che sono molto più numerosi di quanto lei non immagini.