Quando si esce in bicicletta può succedere di dover far fronte a qualche piccolo inconveniente a carico del nostro mezzo di trasporto: la foratura della ruota è la situazione più frequente, ma anche la luce che non funziona o il freno che non frena, il sellino che scivola o il raggio che svirgola.

Piccoli disturbi che però rischiano di rovinarti una bella uscita in bicicletta con gli amici i quali vivono in modo corale gli intoppi di tutto il gruppo.

Quando si esce in bicicletta può succedere di dover far fronte a qualche piccolo inconveniente a carico del nostro mezzo di trasporto: la foratura della ruota è la situazione più frequente, ma anche la luce che non funziona o il freno che non frena, il sellino che scivola o il raggio che svirgola.

Piccoli disturbi che però rischiano di rovinarti una bella uscita in bicicletta con gli amici i quali vivono in modo corale gli intoppi di tutto il gruppo.

La condivisione degli imprevisti del nostro mezzo di trasporto è generalmente a carico degli uomini del gruppo: volenterosi mariti o fidanzati si prestano sempre volentieri come nobili cavalieri d’altri tempi alla riparazione della foratura della sventurata ciclista. Se poi la ciclista è mediamente avvenente il nugolo di esperti tecnici si infittisce che neanche la nebbia in val Padana ha eguali.

Tuttavia, in questi anni si è fatto strada un sano orgoglio femmineo che ha portato un gruppo di socie a domandarsi "ma che ci vorrà mai a cambiare una camera d’aria?"

Detto fatto, alcuni soci maschi hanno preso in parola le nostre intraprendenti signore e hanno "somministrato" i rudimenti dell’apprendista meccanico di bicicletta in un uggioso pomeriggio di febbraio.

Armati di tutta l’attrezzatura necessaria, compresa la tuta da lavoro, i nostri "maestri della camera d’aria" si sono prodigati nel trasmettere ad una classe di indisciplinate signore (e anche qualche uomo) tutto lo scibile sulla piccola manutenzione della bicicletta, a partire dai rudimenti tipo l’altezza del sellino o la distanza dello stesso dal manubrio.

La classe è stata un po’ rumorosa ma attenta a carpire tutte le informazioni che hanno avuto il loro momento di attuazione pratica su alcune biciclette sistemate all’uopo.

Come si sa, la pratica è molto più divertente della teoria e le signore, armate di guanti da chirurgo, hanno dato buona prova di loro nel cambiare la camera d’aria o cercare il buco per mettere una toppa.

Tanta maestria speriamo si riproduca anche sul campo, quando al loro fianco non ci saranno abili maestri a dare indicazioni.

E comunque alla peggio lo sguardo pietoso stile piccola fiammiferaia che cerca aiuto funziona sempre nei confronti del maschio alfa che può sempre dire: "…ma dove andresti senza di me!".