E’di sabato 5 novembre, l’ennesima tragedia a danno di un bambino di soli 12 anni in sella alla sua bicicletta ed è l’ennesima tragedia causata dalla scelleratezza di persone che, con la loro automobile, pensano di poter fare qualsiasi cosa senza alcuna attenzione e rispetto per gli altri. Nel caso specifico l’incidente è avvenuto a causa di un’auto in sosta vietata, da cui uno dei passeggeri è sceso senza prestare la dovuta attenzione nell’aprire la portiera dell’auto.
E’di sabato 5 novembre, l’ennesima tragedia a danno di un bambino di soli 12 anni in sella alla sua bicicletta ed è l’ennesima tragedia causata dalla scelleratezza di persone che, con la loro automobile, pensano di poter fare qualsiasi cosa senza alcuna attenzione e rispetto per gli altri. Nel caso specifico l’incidente è avvenuto a causa di un’auto in sosta vietata, da cui uno dei passeggeri è sceso senza prestare la dovuta attenzione nell’aprire la portiera dell’auto.
Qui alcuni dettagli in più di questa tragedia e altre informazioni dal sito di FIAB Ciclobby.
Episodi come questi si ripetono con una cadenza macabra, come del resto gli eventi meteorologici cosiddetti "eccezionali" a cui stiamo assistendo in questi giorni e che ormai di eccezionale non hanno nulla se non la stupidità e l’incoscienza di tanta politica che non conosce vergogna nel piangere sulle bare delle vittime dopo essersi resi responsabili di scelte scellerate.
Quanti altri martiri dobbiamo immolare sull’altare del "dio automobile" prima che a qualcuno venga in mente che è ora di cambiare?
E basta con le sterili polemiche su ecopass si, ecopass no, ecopass troppo caro e via lamentandosi: scendete da quell’auto e ripensate la vostra quotidianità! Ne avremmo tutti un beneficio, anche voi che credete di non poter vivere senza una carrozzeria e quattro ruote.
Giulietta Pagliaccio
Coordinatrice FIAB Regione Lombardia