Dopo un incidente del 2002 lungo la pista del Naviglio Grande in cui perse la vita un’anziana ciclista che precipitò in acqua a seguito di un urto con un ragazzino in bicicletta, il Tribunale di Milano condannò l’Ente Parco del Ticino al pagamento dei danni per la morte della signora. Come conseguenza il Parco bloccò l’accesso alla pista ciclabile dell’alzaia fino a definizione di nuovi interventi per la sicurezza.
Dopo un incidente del 2002 lungo la pista del Naviglio Grande in cui perse la vita un’anziana ciclista che precipitò in acqua a seguito di un urto con un ragazzino in bicicletta, il Tribunale di Milano condannò l’Ente Parco del Ticino al pagamento dei danni per la morte della signora. Come conseguenza il Parco bloccò l’accesso alla pista ciclabile dell’alzaia fino a definizione di nuovi interventi per la sicurezza.
Le proteste furono numerossime e le associazioni locali e FIAB organizzarono (14 maggio 2010) un seminario sul tema della sicurezza in bicicletta lungo i corsi d’acqua per tentare di capire quali interventi adottare per una maggiore sicurezza.
La normativa attuale rende difficile trovare soluzioni efficaci ma alcune associazioni locali hanno voluto dimostrare che il primo elemento di sicurezza è un corretto comportamento individuale.
Ref: comunicato stampa, cartello, articolo Il Giorno, foto