COMUNICATO STAMPA 
Melegnano, 10 giugno 2010
 
 
 

 
COMUNICATO STAMPA 
Melegnano, 10 giugno 2010
 
 
 
In questo ultimo scorcio di anno scolastico siamo riusciti a realizzare un breve percorso didattico sull’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per la mobilità sostenibile in città.
Le classi coinvolte erano due quinte della scuola primaria di viale Lazio a Melegnano.
Dopo una lezione di teoria in classe, abbiamo accompagnato i ragazzini in giro per la città per sperimentare sul campo quanto avevamo raccontato in classe sulla segnaletica e le norme di comportamento da adottare per un utilizzo della bicicletta in sicurezza. 
 
La pratica in strada è stato senz’altro il momento più divertente per i ragazzini e forse anche per i cittadini di Melegnano che, con un misto di sorpresa, curiosità e divertimento, hanno accolto con favore questa lunga fila colorata di giallo di giovani e chiassosi ciclisti.
Ma la pratica in strada è stato anche il momento più educativo perché purtroppo abbiamo dovuto “adattare” alla realtà la lezione teorica sulla segnaletica che, nella maggior parte dei casi, è solo un pallido e sbiadito ricordo mentre in altri è molto confusa e disordinata.
 
Inoltre, abbiamo potuto constatare ancora una volta come sia difficile educare i giovani a comportamenti corretti e virtuosi di fronte al dilagante senso di inciviltà di moltissimi automobilisti di cui la pista ciclabile di via Zuavi ne rappresenta un emblema.
La foto ritrae il momento in cui ci siamo fermati per discutere dell’ennesima auto parcheggiata sulla pista (il cui proprietario che ci ha visto si è ben guardato dal rimuovere forse perché un po’ si vergognava di questo suo gesto di inciviltà).
 
Cogliamo dunque l’occasione per tornare a chiedere al Sindaco Bellomo e all’assessore Pontiggia che si trovi una soluzione alla via Zuavi e, considerato che le nostre precedenti proposte sono cadute nel vuoto pneumatico più totale, avanziamo una nuova richiesta: chiediamo che la via Zuavi diventi una Zona a Traffico Limitato (con accesso ai residenti, ivi inclusi i temporanei residenti dell’albergo), con l’organizzazione del carico/scarico merci solo in alcune fasce orarie della giornata.
 
Questa soluzione per un verso può risolvere quasi a costo zero (se non quello di nuova segnaletica) una serie di problemi della via dati dal cronico parcheggio selvaggio, sia sulla pista ciclabile che sui marciapiedi piuttosto che gli stalli del carico/scarico, e dall’altro può diventare un percorso sicuro per i bambini che vanno a scuola in Via Cadorna.
Inoltre, le numerose e divertenti iniziative organizzate dai commercianti della via credo abbiano convinto anche i più restii che la chiusura al traffico automobilistico è una grande risorsa per le attività commerciali e dà un valore aggiunto impagabile: qualità e sicurezza.
 
Giulietta Pagliaccio
Presidente
L’ABICI-FIAB Melegnano