Ci siamo: ancora pochi giorni e un bel gruppo di 30 soci partiranno per la ciclovacanza sul Lago di Costanza: quattro giorni lungo uno dei percorsi più famosi – ed amati – per il cicloturismo.
Ma anche in vacanza non dimentichiamo l’impegno civile e l’attenzione ad alcuni temi come quello del turismo sessuale.
Ci siamo: ancora pochi giorni e un bel gruppo di 30 soci partiranno per la ciclovacanza sul Lago di Costanza: quattro giorni lungo uno dei percorsi più famosi – ed amati – per il cicloturismo.
Ma anche in vacanza non dimentichiamo l’impegno civile e l’attenzione ad alcuni temi come quello del turismo sessuale.
L’associazione Demetra contro la violenza a donne e minori organizza la Prima Marcia Internazionale contro il turismo sessuale l’8 luglio in cinque nazioni: Italia, Inghilterra, Francia, Spagna e Brasile.
Molti conoscono la piaga del turismo sessuale praticato spesso da insospettabili persone del mondo occidentale che, approfittando dello stato di degrado culturale, economico e sociale di alcune zone del mondo, comprano pacchetti vacanze che includono lo sfruttamento sessuale, fatto spesso anche di violenza, di giovani donne, uomini e frequentemente anche bambini.
Molti conoscono questo fenomeno ma poco ancora si fa per contrastarlo, complice anche un aspetto economico legato a questo genere di attività che trova sempre più spesso clienti facoltosi che non si fanno troppi scrupoli ad acquistare, prima ancora che un corpo, la dignità della persona.
La manifestazione dell’8 luglio vuole mettere luce su questo drammatico fenomeno e FIAB, che promuove un turismo sano e sostenibile attraverso l’uso della bicicletta, aderisce a questa iniziativa dedicando le proprie uscite di domenica 8 luglio al tema “UN ALTRO VIAGGIO È POSSIBILE”.
Anche la nostra associazione partecipa a questa proposta: nei giorni dal 5 all’8 luglio un folto gruppo di soci sarà in vacanza sul Lago di Costanza, una dimostrazione evidente di un modo pulito, sano e divertente di fare turismo. Dedichiamo la nostra ultima giornata di questa ciclovacanza l’8 luglio ad “un altro viaggio possibile”